Yamazaki dice a Satō che un passaggio della sceneggiatura avrebbe bisogno di più timidezza, poi riceve una chiamata dai propri genitori e parte in aereo per andare a trovare il padre che è in ospedale. Intanto Satō ricorda che, guardando le stelle con Hitomi, aveva pensato che la vita umana valga come la spazzatura perché la sua durata non è nulla in confronto al tempo che impiega la luce delle stelle ad arrivare sulla Terra. Anche in una lezione con Misaki, lei gli fa vedere che i beni materiali possono essere distrutti come una montagnetta. Dopo essere tornato Yamazaki parla a Satō del motivo per cui si è iscritto alla scuola professionale: doveva frequentare la facoltà di zootecnica e poi gestire la fattoria della sua famiglia, senza pensare ad altre possibilità; ma poi, ad una festa organizzata dai genitori, una donna presentò loro un preventivo per un'assicurazione sulla sua vita, e, vedendo come tutto ciò che lo riguardava fosse stato pianificato, pensò che nessuno aveva il diritto di decidere in quel modo del suo futuro e si trasferì a Tokyo. Ora, però, suo padre non può più lavorare, quindi Yamazaki dovrà tornare ad occuparsi della fattoria, a meno che il videogioco non abbia successo; perciò intima a Satō di vivere nella sua stanza cosicché lo possa controllare continuamente, in modo che lavori duro. La sera i due si ubriacano, poi decidono di uscire sotto la neve, e Yamazaki brucia i suoi libri scolastici affermando che non serviranno più. Quindi con grande coraggio decide di telefonare a Nanako ed invitarla a casa sua: lei accetta e, prima che arrivi, Yamazaki fa nascondere Satō sul soppalco per fargli filmare tutto. Nanako dice a Yamazaki che ha saputo di suo padre, ma lui risponde di averla convocata per un altro motivo e le fa vedere tutto il materiale che ha sulle bishōjo, che prima aveva nascosto con delle lenzuola; quindi le rivela che è stata utilizzata come modello per un videogioco erotico. Lei inizialmente loda Yamazaki per l'impegno che mette in ogni cosa e gli confida che questo suo modo di essere le piace, ma Yamazaki le dice che forse vorrebbe essere presa da una piovra come la ragazza del gioco, quindi lei gli dà un pugno e se ne va. Yamazaki spiega a Satō che doveva in ogni caso separarsi da lei, e questo modo di lasciarsi gli è piaciuto. Quindi arriva Misaki a chiamare Satō per la lezione.