Nobita è triste, poiché l’estate è finita e lui non ha ancora imparato a nuotare. Doraemon tira fuori dal suo gattopone la macchina per il mare istantaneo, un tubo di vetro con all’interno dell’acqua, capace di creare dell’acqua virtuale, visibile solo con degli appositi occhialini. Nobita impara così a nuotare e si esercita con Shizuka; tuttavia, mentre si riposano, Gian e Suneo rubano loro gli occhialini. Tornato a casa, Nobita fa cadere per sbaglio il tubo di vetro, rompendolo: di conseguenza, l’acqua virtuale scompare e Gian e Suneo precipitano verso terra. Cadono fortunatamente in una fontana, ma presi dall’ansia si dimenticano di saper nuotare.