Le parole di Phoenix, che cerca di risvegliare il lato gentile della personalità di Mime, risultano vane. Lo scontro continua e Mime suona la Melodia delle Tenebre, legando Phoenix con le corde della sua cetra e stritolandolo mortalmente. Ma nel momento peggiore il Cavaliere della Fenice riesce a liberarsi, sacrificando la propria armatura e contrattaccando con le Ali della Fenice, con le quali distrugge la cetra del nemico. A questo punto Mime capisce finalmente i suoi errori e riacquista la personalità nobile e gentile, togliendosi l'armatura e decidendo di combattere solamente per la difesa di Asgard. Phoenix e Mime si colpiscono a vicenda: il Cavaliere di Asgard sprona i Cavalieri di Atena a riuscire nella loro missione, prima di cadere a terra privo di vita; Phoenix chiede ad Andromeda di raccogliere lo zaffiro di Mime e di recarsi subito al palazzo di Ilda, per poi cadere anche lui al suolo. Andromeda indossa la sua armatura e riprende la corsa verso Asgard.