Atene, 1942. Zoe (Laura Morante) e Nicolas vivono insieme ai due figli, un maschio e una femmina di 12 e 10 anni, quando vedono rivoluzionate le loro esistenze dalla decisione forzata di ospitare nel loro appartamento l’ufficiale tedesco Kelter (Richard Sammel), un nazista convinto di avere il potere di disporre a piacimento della vita di tutti coloro che incontra per la sua strada. Mentre il figlio medita fantasie di vendetta e la figlia rimane affascinata da quel militare in alta uniforme e così ascetico, i coniugi finiscono col divenire servi e prigionieri, annullando anche la loro identità. Si ritroveranno disorientati quando Kelter, dopo un improvviso viaggio in Germania, dove assiste alla morte dei propri cari, ritornerà profondamente cambiato e indulgente, ignorando però che si tratta di semplice apparenza pronta a degenerare in ulteriore e immotivato odio.