Un viaggio attraverso i campi profughi di Giordania e Libano con un uomo palestinese alla ricerca del suo popolo, frammentato e disperso nello spazio, unito e stretto attorno alla propria identità. In questo quadro carico di drammaticità un percorso concentrico per scoprire questa massa di profughi in ogni volto di donna, bambino e uomo. Questa massa non ha diritti, non ha voce, non ha documenti, non ha terra, tutto gli è stato tolto. Resistono coperti da polvere, stracci e dignità. Il loro cielo è una terra... Questa massa vive la sua giornata, canta dorme e festeggia. Questa massa è negli occhi delle persone dei campi profughi.