Sergio e Fulvio sono due quarantenni un po' sfigati che decidono di mettere in piedi nella nativa Chiusi la Felici e Contenti, un'agenzia che si propone di consolare la tanta gente triste dell'Italia presente: è un modo per "tirarci fuori la mesata" ma, nella mente dei due sprovveduti dall'animo gentile, anche una missione per arginare l'epidemia di depressione, spesso (ma non solo) legata alla crisi economica.