Stretta in una passionale storia d'amore con il cecoslovacco Viktor, uomo d'affari possessivo e narcisista, Lia crolla in pezzi dopo essere stata costretta ad abortire. Su consiglio del proprio psicanalista si reca, allora, nel paesino veneto dove vive la zia Agata, una guaritrice, presso la casa della quale trascorreva le estati della propria infanzia. Ma proprio quando sta per ritrovare l'equilibrio, Viktor bussa alla porta dando inizio ad un pericoloso braccio di ferro con Agata, decisa a curare la fragilità della nipote con un particolare rito di guarigione.